Gatchina è una delle località dei dintorni di San Pietroburgo scelta dalla famiglia imperiale come residenza estiva e quindi dotata di un palazzo e di un parco degni di ospiti tanto illustri.
La cittadina si trova a 46 km dalla città, in direzione sud, sulle rive del Fiume Izhora.
In questa zona, ricca di verde, di foreste di pini e di piccoli laghi, particolarmente nota per la bellezza dellΓÇÖambiente naturale, NatalΓÇÖja Alekseevna, sorella di Pietro il Grande, fece costruire una casa con un frutteto.
Nel 1770, Caterina II diede incarico a Rinaldi affinché fosse realizzato un bellissimo palazzo neoclassico, trasformato poi in fortezza dal figlio Paolo I, affetto da manie di persecuzione e terrorizzato dall’idea di una congiura.
Di notevole bellezza è inoltre il parco allestito secondo i canoni del "giardino all’italiana" e del "giardino all’inglese". L’area verde che circonda il palazzo si estende per 143 ettari, 36 dei quali con laghetti e ruscelli e gli altri abbelliti da padiglioni, statue e ponti.
Dal 1918 il Palazzo di Gatchina è diventato un museo e può essere interamente visitato. Si possono così vedere le possenti mura fatte erigere da Paolo I e il cunicolo che suo figlio, lo zar Alessandro III, fece realizzare per poter scappare in caso di assedio o di attentato.
Certo la paura, anzi la fobia, di essere assassinati era diffusa in famiglia e con ragione, visto che il padre di Paolo I, Pietro III, fu ucciso per ordine della moglie (Caterina II) e Paolo cadde vittima di una congiura di corte ordita, fra gli altri, proprio dal figlio Alessandro III…
